Utilizzavano ingegnosi espedienti e marchingegni per manomettere il funzionamento dei contatori dell’energia elettrica risparmiando così sui costi in bolletta: sono 57 le persone denunciate per furto aggravato a Taranto nell’ambito di controlli effettuati nei mesi scorsi su tutto il territorio dai carabinieri.
Il danno economico causato alla rete elettrica è stimato in circa 200mila euro.
I militari, insieme al personale tecnico di “E-Distribuzione”, hanno setacciato diverse aree della città, ispezionando sia abitazioni private che attività commerciali: in alcuni casi venivano utilizzati semplici bypass, in altri magneti posizionati in modo tale da rallentare il movimento. Alcuni avevano addirittura realizzato articolati cablaggi volti a creare rinvii che traevano in inganno il sistema di controllo.
Tutti i 57 trasgressori, uomini e donne di età comprese tra i 20 e gli 80 anni, appartenenti a diverse classi sociali, con precedenti di polizia ma anche incensurati, sono stati denunciati.