Coniugi morti in un frontale tra due auto a Pomarico: aperta un’indagine per omicidio stradale

La Procura di Matera ha aperto un’inchiesta sul tragico incidente stradale avvenuto giovedì 6 giugno a Pomarico sulla provinciale 3, che ha causato la morte di Domenico Liccese, 69 anni, e sua moglie Rosa Lenge, 65.

La pm titolare del caso, la dottoressa Angela Continisio, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale la conducente della Lancia Musa che, secondo la ricostruzione, avrebbe invaso la corsia opposta in un tratto curvilineo, scontrandosi frontalmente con la Fiat Multipla delle vittime. Si tratta di G.A., 39enne di Montescaglioso, che è rimasta ferita.

Per fare piena luce sulla dinamica, sulle cause e sulle responsabilità dell’incidente, è stato nominato un consulente tecnico, l’ingegner Giuseppe Brizzi, che avrà il compito di effettuare una perizia cinematica.

Alle operazioni peritali parteciperà anche l’ingegnere forense Pietro Pallotti, messo a disposizione dallo Studio3A-Valore S.p.A., a cui si sono rivolti i tre figli delle vittime per essere assistiti.

La Procura ha inoltre sequestrato i due veicoli coinvolti nell’incidente e ha acquisito le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

L’obiettivo è quello di ricostruire con la massima precisione quanto accaduto e di accertare eventuali responsabilità. I familiari delle vittime attendono con fiducia l’esito delle indagini e sperano che venga fatta giustizia.

L’incidente

L’incidente è avvenuto giovedì scorso intorno alle 8 sulla provinciale 3. La Fiat Multipla guidata da Domenico Liccese, con a bordo la moglie Rosa Lenge, si stava dirigendo verso Matera quando si è scontrata frontalmente con la Lancia Musa, che proveniva dalla direzione opposta.

L’impatto è stato violento e i due coniugi sono morti sul colpo. La conducente della Lancia Musa è rimasta ferita e trasportata all’ospedale di Matera.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale, che hanno effettuato i rilievi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version