Congrua l’offerta per le mense dell’Asl Brindisi: il Tar dà ragione alla Ladisa

Il Tar di Bari ha respinto il ricorso proposto da Innova spa per il terzo lotto della gara per la ristorazione ospedaliera centralizzata dell’Asl Brindisi.

I giudici Lorenzo Ieva e Giuseppina Adamo della terza sezione del tribunale amministrativo hanno dato ragione alla Ladisa s.r.l., rappresentata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani.

Innova ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione dell’appalto per la prestazione del servizio di ristorazione ai degenti e ai pazienti ricoverati negli ospedali e nelle strutture sanitarie contestando presunte violazioni del codice dei contratti e del capitolato di gara. Ricorso che è stato dichiarato infondato dai giudici.

Per i giudici l’offerta di Ladisa è stata ritenuta anomala «sulla scorta di ragionamenti presuntivi e di valutazioni ipotetiche, che non valgono a individuare profili di oggettiva irragionevolezza del prezzo offerto dalla società Ladisa» ma la valutazione di congruità «dev’essere globale-sintetica, senza concentrarsi esclusivamente e in modo parcellizzato sulle singole voci di prezzo, né può risolversi in una sorta di “caccia all’errore” nell’indicazione degli elementi nel corpo dell’offerta».

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