Hanno tra i 35 e i 65 anni le 16 persone arrestate stamattina dai carabinieri su ordinanza della Procura generale della Corte d’appello di Bari.
Coinvolte nell’inchiesta denominata Nabucodonosor, coordinata dalla Dda di Bari, sono state condannate a pene comprese tra i 22 mesi e i 12 anni.
Quattro anni fa l’operazione ha permesso di scoprire l’esistenza di una fitta rete di narcotraffico, diffusa anche nell’hinterland milanese e in Spagna, che importava per lo più cocaina.
La droga veniva smerciata nelle piazze della città gestite dai gruppi criminali Cannito-Lattanzio, Lombardi, Albanese e Sarcina.
Le indagini incominciarono dopo le dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia e si sono avvalse di intercettazioni-telefoniche e ambientali, oltre che di attività di osservazione e pedinamento svolte nel nord Barese e in altre provincie italiane.
Le persone raggiunte oggi dai provvedimenti, alcuni dei quali agli arresti domiciliari e altri in libertà, rispondono a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché produzione e detenzione di droga.