La Corte d’Appello di Bari ha condannato a pene fino ad un massimo di 18 anni di reclusione (in tutto oltre due secoli di carcere) 33 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, traffico di droga, estorsioni, armi, un duplice tentato omicidio, ricettazione e furto, nel processo di appello denominato Ares alla mafia di San Severo.
La pena più alta è stata confermata a Franco Nardino ritenuto a capo dell’omonimo clan che si riforniva di cocaina da Olanda, Germania e Campania.
Pena ridotta a dieci anni a Severino Testa al vertice dell’altro gruppo malavitoso denominato La Piccirella-Testa.
Nel blitz coordinato dalla Dda di Bari con la polizia il 6 giugno del 2019 furono arrestate 50 persone.