Era originario di Foggia il macchinista Antonio D’Acci, 61 anni, morto ieri a seguito di un malore che lo ha colpito mentre era alla guida di un treno regionale che collega Pescara a Sulmona, in Abruzzo.
Il 61enne, residente a Termoli, ha trovato la forza di fermare il terno in aperta campagna subito dopo aver accusato il malore e ha così messo in salvo gli 87 passeggeri a bordo. Poi si è accasciato. Il capotreno, accortosi delle condizioni del macchinista, ha immediatamente allertato il 118 ma i sanitari non sono riusciti a rianimare il 61enne.
Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa del macchinista di origini foggiane – che lascia la moglie, due figli e i nipoti – che viene ora ricordato come un eroe per aver avuto la prontezza di fermare il treno prima che la tragedia potesse assumere proporzioni più grandi.
Il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, ha proclamato il lutto cittadino.