Codice interno: Giacomo Olivieri, “Savinuccio” Parisi e suo figlio Tommy chiedono l’interrogatorio

L’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, il boss del quartiere Japigia di Bari, Savinuccio Parisi, e suo figlio Tommaso, alias Tommy, cantante neomelodico, hanno chiesto di essere interrogati.

Le richieste sono arrivate al gup Giuseppe De Salvatore nel corso dell’udienza del processo derivante dall’inchiesta Codice interno della Dda.

Olivieri, Savino e Tommy Parisi hanno scelto il rito abbreviato insieme ad altri 106 imputati.

Le richieste sono arrivate tramite gli avvocati Luca e Gaetano Castellaneta per Olivieri, Rubio Di Ronzo per Savino Parisi e Nicola Lerario per Tommaso Parisi.

In sede di interrogatorio di garanzia, Savino Parisi rispose alle domande del gip spiegano come le contestazioni a lui rivolte fossero già state giudicate nell’ambito dell’inchiesta “Do ut des”, con la quale fu scoperto il sistema di estorsioni del clan nei cantieri edili della città. Tommaso Parisi, invece, rilasciò dichiarazioni spontanee dicendosi “estraneo” agli affari illeciti di famiglia e ribadendo come la sua unica attività sia legata alla musica.

Olivieri e i due Parisi sono in carcere dal 26 febbraio scorso, data in cui furono eseguiti i 130 arresti.

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