Una protesta inaspettata che ha toccato un’arteria nevralgica di collegamento pugliese: la SS16 Adriatica. Dalla prima mattina otto attivisti di “Ultima Generazione” hanno bloccato il tratto compreso tra Torre a Mare e Mola di Bari, a sud del capoluogo barese. Ultima Generazione ha voluto farsi sentire su una richiesta precisa: un Fondo riparazione da 20 miliardi di euro “per riparare i danni subiti dai cittadini – hanno spiegato – a causa degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi e siccità) dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall’uso dei combustibili fossili”. La modalità scelta è stata quella di sedersi sull’asfalto e mostrare i loro striscioni. Il traffico è andato in tilt in entrambe le direzioni. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno chiesto loro di schierarsi ai lati della strada. La lunga coda che si è formata ha superato i dieci chilometri.