Cinque studenti dell’Università “Aldo Moro” di Bari faranno da tutor ai 24 detenuti e detenute – reclusi negli istituti penitenziari di Bari, Taranto, Trani e Turi – nel loro percorso di studi.
I cinque tutor hanno partecipato al bando dell’UniBa che, da circa tre anni, offre ai detenuti la possibilità di accedere ai corsi di laurea in Puglia.
I tutor dell’UniBa affiancheranno i detenuti, d’intesa con le direzioni degli istituti penitenziari, per supportarli nei percorsi universitari da loro scelti: si occuperanno di contattare i docenti per reperire il programma degli insegnamenti, il materiale didattico e concordare le date di svolgimento degli esami. Aiuteranno, inoltre, gli studenti nell’attività di preparazione degli esami.
«Lo studio, la riflessione, l’elaborazione, anche in un contesto difficile come il carcere – spiegano dall’UniBa -, permette agli studenti detenuti supportati da persone esterne di conseguire un titolo di studio, ma anche di fare esperienza di relazioni diverse mentre per gli studenti tutor UniBa si tratta di affrontare e vivere un’esperienza impegnativa e formativa molto importante».
Il progetto del Polo universitario penitenziario (Pup) dell’UniBa nasce nell’anno accademico 2019-2020, con una serie di iniziative formative e culturali avviate dal dipartimento For.Psi.Com. con le strutture penitenziarie della Regione Puglia che hanno coinvolto e visto come protagonisti uomini e donne ristretti nelle carceri pugliesi, operatori penitenziari, docenti, personale non docente, studenti, dottorandi e specializzandi del dipartimento.