Choc in Salento, presunta violenza su bimba di 4 anni: «Mia figlia molestata da nonno e zio»

La magistratura ha deciso di accendere un faro per far luce su una presunta storia di molestie da parte di parenti su una bambina di appena quattro anni. I fatti risalgono ad un anno fa e a denunciarli ai carabinieri è stato il papà della presunta vittima. Secondo il genitore, la piccola sarebbe stata molestata da nonno e zio. Se così fosse, sarebbe l’ennesima, squallida, storia di violenza su bambini tra le mura domestiche. Il fascicolo porta la firma della pm Giorgia Villa.

L’episodio incriminato sarebbe soltanto uno e avvenuto in casa del nonno, dove viveva anche lo zio della bambina. In quell’appartamento si trovava anche il genitore della minore poiché, ristretto ai domiciliari, aveva deciso di scontare la detenzione in casa del suocero. Ora si sta indagando per verificare la fondatezza delle accuse mosse nei confronti di due persone che vedono tirata in ballo una bambina di soli quattro anni.

Ci sarebbero molti punti oscuri sulla vicenda, ma la magistratura non intende dare nulla per scontato, anche per tutelare la minore. Stando alla versione fornita dagli indagati, si tratterebbe di una sorta di ripicca nei loro confronti, scaturita da un litigio legato alla convivenza in casa. Una convivenza che stava dando problemi già da tempo, tant’è che il proprietario di casa, al culmine di un diverbio, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.

Quando sul posto sono arrivati i militari l’uomo sarebbe stato visto con un coltello in mano, raccontando la storia della violenza sessuale di gruppo, aggravata dall’età inferiore ai dieci anni della presunta vittima e dal vincolo di parentela delle persone accusate. A quel punto i familiari si sono denunciati a vicenda. Ma per la delicatezza del caso, che vede coinvolta una minore, è stato disposto l’incidente probatorio e l’affidamento dell’incarico ad uno specialista chiamato ad attestare l’attendibilità della bambina.

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