La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato e per l’amico Tommaso Gilardoni, accusati di revenge porn. Una vicenda che nasce dopo la denuncia di una presunta violenza sessuale presentata da una 24enne, per la quale però i pm hanno chiesto l’archiviazione.
La richiesta di processo riguarda invece la diffusione illecita, in due distinti episodi, di video sessualmente espliciti girati la notte tra il 18 e il 19 maggio del 2023, nella casa di La Russa. Secondo l’accusa, La Russa avrebbe inviato uno dei video all’amico via WhatsApp, mentre Gilardoni avrebbe inoltrato lo stesso materiale ad agosto. L’aggravante è l’uso del mezzo telefonico. Le prove includono copie forensi dei cellulari e consulenze tecnico-informatiche.
I due non sono accusati in concorso. Intanto, l’opposizione alla richiesta di archiviazione per la violenza sessuale è stata formalizzata dall’avvocato della ragazza, Stefano Benvenuto, che chiede l’imputazione coatta. L’udienza davanti al gip è fissata per il 25 settembre.