Chiede soldi a un imprenditore per la campagna elettorale: indagato un candidato a Foggia

Due persone sono finite agli arresti domiciliari con l’accusa di tentata estorsione aggravata nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di finanza di Foggia. Uno dei due, Massimo Sireno, era candidato alla carica di consigliere comunale alle elezioni che si sono svolte nel capoluogo dauno nel 2023.

Stando a quanto emerso dalle indagini, i due avrebbero avvicinato un noto imprenditore del sub-appennino dauno chiedendo di versare 20mila euro per sostenere la campagna elettorale del candidato offrendo, in cambio, benefici per la sua impresa.

Al rifiuto della presunta vittima dell’estorsione sarebbero seguite esplicite minacce, anche di morte nei confronti dell’imprenditore e dei suoi familiari da parte dell’esponente politico che, intanto, era stato dichiarato incandidabile, e dell’altra persona.

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