Chiede denaro e aggredisce due fratelli in un lido a Monopoli: ai domiciliari un vigilante 50enne

Avrebbe sorpreso due fratelli, entrati senza autorizzazione in un lido dove era in corso una festa e, per permettergli di allontanarsi, gli avrebbe chiesto del denaro. Al loro rifiuto li avrebbe aggrediti.

È accaduto la scorsa estate in uno stabilimento balneare di Capitolo, a Monopoli, e ora, a conclusione delle indagini condotte dai carabinieri della locale compagnia, un 50enne di Noicattaro – addetto alla sicurezza per conto di una società privata – è finito agli arresti domiciliari con le accuse di tentata estorsione e lesioni pluriaggravate in concorso.

I due fratelli, un 22enne e un 18enne di Alberobello, riportarono traumi facciali guaribili in 30 giorni.

Il giudice: «Condotta gratuita, efferata e grave»

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, invece di limitarsi ad allontanare due giovani, il 50enne addetto alla sicurezza Giuseppe Scattarella li avrebbe minacciati, chiedendo loro 20 euro a testa per poter andare via, per poi picchiare violentemente – insieme ad altri addetti del locale, non identificati – il più piccolo dei due, colpito con un forte schiaffo all’orecchio. A quel punto il fratello della vittima, già nel locale e intervenuto per fermare le violenze, è stato a sua volta colpito ripetutamente al volto.

Il pestaggio ha provocato nel minorenne la frattura delle ossa nasali (per le quali potrebbe essere costretto a operarsi in futuro) e un problema all’udito; nel più grande una ecchimosi al volto con prognosi di 5 giorni.

Nell’ordinanza, il giudice ha rilevato “assoluta gratuità della condotta, efferatezza dell’azione, gravità” della stessa e l'”inaccettabilità di simili comportamenti da soggetto deputato al mantenimento dell’ordine”.

L’uomo, dipendente di una società di sicurezza, si sarebbe reso protagonista di “ripugnante e sproporzionata violenza” (scrive il pm nel capo d’imputazione), commessa “senza alcuna valida ragione” su chi avrebbe solamente dovuto accompagnare all’uscita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version