Chi ha ucciso Carlo? Ventimila sterline per chi fornirà indicazioni

Ventimila sterline per chiunque fornirà informazioni utili all’individuazione del killer di Carlo Giannini, il pizzaiolo mesagnese ucciso in un parco di Sheffield (Gran Bretagna) nel maggio di quest’anno: è questa la ricompensa che offre l’ente benefico Crimestoppers, operante in maniera indipendente dalla polizia, e che garantisce l’anonimato di chi fornisce informazioni.

Carlo Giannini, 34enne, è stato accoltellato a Manor Fields all’alba del 12 maggio e qualche settimana dopo sono stati fermati prima un 18enne, poi un 17enne estranei ai fatti e un 27enne che ha fornito un alibi. Dunque, nonostante alcune immagini analizzate dagli investigatori inglesi, a oggi l’assassino di Carlo non ha un volto.

«Il nostro pensiero va alla famiglia e agli amici di Carlo sia qui nel Regno Unito che in Italia, e alla comunità di Sheffield che è stata colpita da questa tragedia» ha detto Gemma Gibbs, megional manager per Yorkshire e Humberside dell’ente di beneficenza Crimestoppers. «Il nostro ente esiste per aiutare a rendere tutte le nostre comunità più sicure offrendo alle persone un modo per parlare completamente anonimo». Dunque, l’appello di Crimestoppers: “Il contact center è raggiungibile al numero verde 0800 555 111, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana oppure si può compilare il modulo online anonimo sul sito web. La chiamata non è tracciabile e non si richiede la registrazione di dati personali.”

Proseguono serrate le indagini degli investigatori inglesi anche sui dispositivi elettronici trovati in casa di Carlo, oltre che sul cellulare che il giovane aveva con sé quella mattina, quando un cittadino ha chiamato la polizia verso le 5 riferendo di aver trovato il corpo di un giovane mentre camminava a Manor Fields Park.

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