Avevano allestito un vero e proprio distributore di carburante abusivo all’interno di un capannone nelle campagne di Cerignola: per questo due persone sono state denunciate dai militari della Guardia di finanza al termine di un servizio di controllo che ha riguardato diverse stazioni di servizio nella provincia di Foggia.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, insospettiti dal traffico in una zona agricola solitamente poco frequentata, hanno monitorato i movimenti di numerose auto che, dopo essersi recate all’interno di un capannone, tornavano indietro dopo poco tempo.
Le fiamme gialle hanno quindi proceduto a un controllo nel capannone trovando un’auto che stava facendo rifornimento. Altri veicoli attendevano fuori in attesa del proprio turno. Il movimento dei veicoli veniva gestito con radio ricetrasmittenti.
All’esterno del capannone c’era anche un cartello che indicava in 1,40 euro al litro il prezzo di vendita del gasolio.
I presunti gestori, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia. L’impianto abusivo era composto da 3 pistole erogatrici collegate tramite pompe con contalitri a due serbatoi da mille litri ciascuno, è stato sequestrato unitamente a 2mila litri di gasolio agricolo, all’incasso del giorno e a 14 fusti metallici utilizzati per trasportare il carburante.
Durante il servizio di controllo compiuto sul territorio nel mese di gennaio, i finanzieri hanno inoltre riscontrato irregolarità (riguardo alla mancata comunicazione del prezzo di vendita del carburante e alla sua comunicazione al ministero delle Imprese e del Made in Italy) in ben 22 distributori sui 68 passati al setaccio.
