Un grosso spavento e null’altro: questo l’esito dello scontro tra un furgone e una bicicletta elettrica avvenuto poco dopo le ore 11 di questa mattina a Cerignola in zona piazza Duomo.
Stando a quanto affermano i testimoni, la bici, guidata da un ragazzino di 13 o 14 anni, sarebbe sbucata all’improvviso davanti al furgone e solo la bassa velocità del mezzo ha evitato la tragedia. Sempre secondo le testimonianze, il ragazzino avrebbe attraversato una rampa per disabili prima di immettersi nella carreggiata.
Il giovane è stato subito soccorso da alcuni passanti e, dopo pochi minuti, ha potuto alzarsi e camminare senza aiuto, sebbene fosse ancora evidentemente scosso.
A Cerignola come dovunque, il problema delle bici elettriche non è più rimandabile. A cavallo dei loro mezzi, ragazzini e adulti scorazzano indisturbati a qualsiasi ora del giorno e della sera e per tutta la città: sui marciapiedi, contromano in strade a senso unico, in ZTL, in piazza Duomo e persino in villa comunale.
Occorre dunque intervenire presto e bene per prevenire possibili eventi dalle conseguenze tragiche. Perché questa volta è andata bene, ma cosa accadrà la prossima volta?