Cellulari introdotti illegalmente in carcere: perquisizioni a Bari

Perquisizioni nel carcere di Bari dopo il rinvenimento di due telefoni cellulari in possesso dei detenuti illegalmente introdotti nella struttura penitenziaria.

Le perquisizioni hanno avuto luogo in diverse case circondariali italiane su decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Udine a carico di 80 detenuti nella casa circondariale di Tolmezzo, 9 dei quali sono indagati, al fine di accertare l’illecita disponibilità di telefoni cellulari.

Nell’ambito della stessa attività investigativa, analoghe perquisizioni sono state eseguite in altre 8 strutture carcerarie sul territorio nazionale: ad Asti, Benevento, Bari, Fossombrone, Padova, Rovigo, San Gimignano e Vicenza.

L’operazione ha visto l’impiego di 40 carabinieri e di 100 agenti dell’Amministrazione penitenziaria provenienti da vari istituti del Triveneto anche con unità cinofile.

L’attività trae origine da indagini condotte dai Carabinieri di Tolmezzo iniziate nel settembre 2021 con il rinvenimento di telefoni cellulari con intestazioni fittizie, proseguite poi nello scorso mese di giugno, con perquisizioni a Tolmezzo e Napoli, che avevano fatto emergere il coinvolgimento di un agente della Polizia penitenziaria.

Al termine dell’operazione sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente 8 telefoni cellulari: 3 nella disponibilità di detenuti ristretti a Tolmezzo, 2 nel carcere di Bari e uno in quello di Vicenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version