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Castellana Grotte, tra fede e tradizione: con le Fanòve entrano nel vivo “I giorni del fuoco” – VIDEO

Con il rito delle Fanòve prende il via, a Castellana Grotte, il programma de "I giorni del fuoco" che si concluderà il 12 gennaio prossimo...

Con il rito delle Fanòve prende il via, a Castellana Grotte, il programma de “I giorni del fuoco“.

L’evento, che comincia oggi per concludersi il 12 gennaio, rientra nell’ambito de “La rete dei Fuochi di Puglia“. I Giorni del Fuoco comprendono i festeggiamenti, civili e religiosi, in onore della Vergine della Vetrana che, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio del 1691, secondo la tradizione popolare, avrebbe salvato la comunità di Castellana dalla violenta epidemia di peste che si era abbattuta in terra di Bari. L’olio della lampada, che ardeva sotto l’odigitria trecentesca custodita nell’attuale convento francescano, fu ritenuto prodigioso per le sue spiccate capacità lenitive e, quindi, eletto dalla comunità segno della benevolenza della Madonna.

Giovedì 11 gennaio, la messa celebrata al Convento precederà l’accensione delle Fanòve, grandi cataste di legno che ardono in tutto il paese. Una tradizione che eleva il fuoco a simbolo di purificazione dal male fisico come dalle “moderne” epidemie di odio e violenza che sconvolgono il mondo. Utilizzato dagli antichi per bruciare gli abiti indossati dagli appestati, il fuoco è anche un momento prezioso di condivisione in cui raccontarsi storie, consumando una pietanza calda e sorseggiando del buon vino, nel solco di quell’identità contadina, oggi perduta, che animava le comunità locali.

Spazio alla fede, venerdì 12 gennaio, con la solenne processione dell’icona ottocentesca della Madonna della Vetrana, che dal Convento, dopo la messa, raggiungerà la chiesa madre di San Leone Magno, nel cuore di Castellana.

A seguire, in piazza Garibaldi, l’evento enogastronomico Fanòva in festa, a cura di TerreCarsiche, con il concerto dei Terraross.

Gli appuntamenti sono introdotti dalla Diana, il 7 gennaio, quando l’olio viene raccolto dai frantoi per essere presentato alla Madonna e benedetto solennemente nel Santuario, e dalla rievocazione storica Ab Origine, in programma dall’8 al 10 gennaio, con installazioni immersive per far rivivere ai visitatori il periodo della pestilenza del 1690-91.

I Giorni del Fuoco, attraverso la tradizione, l’arte e le emozioni, aiutano ad accogliere il messaggio di speranza che, 333 anni fa, ha liberato Castellana dalla peste.

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