Cassonetto in fiamme: danneggiata la torre del castello aragonese di Conversano

Ancora danni alla torre dodecagonale del castello aragonese di Conversano del XV secolo. Dopo la caduta di pietre a luglio scorso, con la zona transennata per evitare che la gente si possa avvicinare alla torre e continui sopralluoghi da parte di tecnici, ieri mattina l’opera è stata danneggiata da un fuoco divampato ai suoi piedi.

Le fiamme, provenienti da un cassonetto e probabilmente innescate da un gesto sconsiderato, hanno annerito e lesionato le antiche pietre, lasciando segni evidenti di bruciatura, che si aggiungono alla più ampia porzione nuda di pietre incastrate pronte, si direbbe, a cedere.

L’incendio solleva preoccupazione per lo stato di conservazione di questa porzione di castello, uno dei simboli della città e della Puglia, entrato a far parte del patrimonio comunale soltanto due anni fa.

Le autorità competenti sono state chiamate a intervenire urgentemente per valutare l’entità dei danni e programmare con i tecnici comunali i necessari interventi di restauro e consolidamento, già annunciati in occasione del crollo, oltre a una pulizia per riportare la torre annerita al suo colore originale.

Intento l’edificio resta inaccessibile, al contrario degli altri spazi del castello e del polo museale, regolarmente aperti.

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