Non sono solo persone nel tentativo di uscire e di entrare nel carcere di Foggia. Come riportato dal Sappe, Sindacato autonomo Polizia penitenziaria, gli agenti hanno dapprima fermato due persone e hanno bloccato, poi, un drone che trasportava droga e telefoni cellulari.
Pare che un giovane stesse scavalcando «l’inferriata che divide il muro di cinta e la zona dove vengono coltivati i prodotti agricoli ed avicoli dai detenuti e il presunto complice lo attendeva con la macchina in moto, pronti a fuggire», scrive il segretario nazionale del Sappe.
Il Sappe «ritiene necessario un intervento immediato in quanto il debole argine formato da questi valorosi poliziotti, che credono fermamente nella legalità e nel primato delle istituzioni, potrebbe essere spazzato via dalla frangia di detenuti violenti e prepotenti che continuano a permanere nell’istituto del capoluogo dauno in un numero non più sopportabile».