Uno spettacolo «meraviglioso» quello che l’altro ieri ha visto protagonisti i Negramaro nel loro concerto celebrativo per i vent’anni di storia, svoltosi all’aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, per la prima volta location di un evento di questo genere. Un concerto cominciato in ritardo, come annunciato dallo stesso Giuliano Sangiorgi appena salito sul palco, per consentire a tutti di raggiungere l’area, impresa non riuscita a molti che sono arrivati con molto ritardo o che addirittura vi hanno rinunciato.
Già dal pomeriggio, infatti, sui social sono cominciati a impazzare post sulle file per raggiungere i tre siti destinati ai parcheggi, il cui costo variava dai 15 ai 25 euro. Molti sono rimasti fermi in fila per ore nella loro auto senza poter parcheggiare, altri sono tornati indietro perché avevano sbagliato parcheggio. E dopo aver lasciato l’auto bisognava comunque camminare per un lungo tratto a piedi, su strade sterrate e, al rientro, anche senza illuminazione.
«La gente era in macchina in code interminabili per poi arrivare ad un parcheggio (che non descrivo per decenza) per poi continuare sul cammino di Sangiorgi – scrive Martino, una tra le centinaia di persone che hanno postato commenti e foto – e quando finalmente arrivati tornare subito indietro altrimenti oltre al cammino ti toccava la passione. Partiti da San Vito dei Normanni alle 17.00 per arrivare zona concerto alle 23.15 ed alle 03.30 a casa, per 4 e dico 4 canzoni».
Dal palco i Negramaro hanno richiamato il forte legame con il Salento, la loro terra da cui tutto è cominciato, ed ha auspicato che il loro concerto sia solo il primo dei tanti che potranno tenersi nell’aeroporto Cesari, un nuovo Campovolo. Nella nota diramata ieri, il gruppo ha esaltato l’esperienza vissuta, con uno spettacolo di 23 brani compresi i bis e i duetti con amici, che hanno fatto «dimenticare subito al pubblico il ritardo e qualche disagio per l’ingorgo che si è creato per l’accesso all’area del concerto».
«Non ci nasconderemo – dichiara il primo cittadino di Galatina nella nota pervenuta in tarda mattinata – dietro a niente ed a nessuno. Non tutto è andato bene ed io per primo ho sperimentato i disagi. Sono stato insieme a tanti amici vittima di mille disagi e di difficoltà, ho seguito tutto in tempo reale ed in prima persona. Eppure ne è valsa la pena. Al di là del ruolo del Comune nella Commissione provinciale, ci sarà il tempo per analizzare, con tutte le autorità, quanto accaduto nel corso della notte di ieri».
In un video su Instagram, Giuliano Sangiorgi chiede «scusa» a chi ha avuto problemi: il frontman dei Negramaro si dice «dispiaciuto» per i disagi.