Non ce l’ha fatta l’operaio di 56 anni che il 14 agosto scorso è caduto nel vuoto a causa del cedimento di un lucernario mentre lavorava sul terrazzo di un edificio a Capurso.
Biagio Di Ceglie è morto dopo dieci giorni di agonia.
A darne notizia è Pasquale Chieco, sindaco di Ruvo di Puglia, città in cui la vittima viveva con la sua famiglia.
«Ogni lutto – scrive in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook – porta con sé il suo carico di dolore, ma morire sul lavoro mentre si guadagna il pane per la propria famiglia, aggiunge al dolore anche un sentimento di profonda ingiustizia».
I funerali oggi nella chiesa di San Domenico.