A caccia senza porto d’armi, con fucili clandestini con matricola abrasa o utilizzando richiami elettroacustici vietati. Sono sette le persone denunciate dai carabinieri Forestali in tutta la provincia di Lecce nell’ambito di controlli per il contrasto al bracconaggio. Sette anche i fucili sequestrati insieme a munizioni e otto apparecchi fonoriproduttori.
I controlli rientrano nell’ambito dell’operazione Artemis, entrata nella seconda fase, che vede coinvolti i carabinieri del Nucleo investigativo (Nipaaf) dei nuclei forestali di Lecce, Gallipoli, Maglie, Otranto e Tricase.
In questo contesto a Salice Salentino, in contrada Masseria Mazzetta al confine con la provincia di Brindisi, i militari hanno individuato un richiamo per allodole, e subito dopo il suo proprietario. Il bracconiere, un 47enne del Brindisino, è stato denunciato mentre i richiami, il fucile e le munizioni sono stati sequestrati.
A Guagnano, invece, altri due cacciatori sono stati denunciati sempre per utilizzo di richiami, con conseguente sequestro di due fucili, richiamo e munizioni.
Altri episodi, tutti con denuncia e sequestro di fucili, richiami e munizioni, si sono verificati a Otranto in contrada Masseria Ficola, Galatone in località Li Papi e contrada Risoli, Galatina in località Pennella e Cannole in via Vecchia per Bagnolo.