Tra i tredici feriti italiani nell’incidente del bus turistico precipitato in una scarpata nella zona del Machu Picchu ci sono anche due giovani di Bisceglie: si tratta di Stefano Gentile e Rossella Musci, freschi di matrimonio, che stavano trascorrendo il loro viaggio di nozze in Perù.
Stando a quanto si apprende i due ragazzi sono nella lista dei feriti gravi ma, come riferisce la Farnesina, non sarebbero in pericolo di vita. A quanto si apprende Gentile avrebbe riportato la frattura del naso mentre per Musci alcune contusioni alle ginocchia.
«Siamo vivi», il commento della coppia in alcuni messaggi WhatsApp inviati ai familiari. «C’erano urla, pianti, sangue e pioggia. Alcuni dei passeggeri hanno le gambe fratturate, i polsi e le ginocchia rotte».
Sul bus viaggiavano una ventina di turisti, tra cui italiani, ed erano diretti nella città di Agua Calientes. Il mezzo della compagnia Consettur, forse per una distrazione dell’autista, è finito fuori strada precipitando per una quindicina di metri all’altezza delle curve 6 e 7 dell’autostrada Hiram Bingham. L’azienda di trasporti con un comunicato ha confermato di aver attivato i propri protocolli di sicurezza e di aver coordinato le cure delle persone colpite.
I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cusco, mentre la polizia peruviana ha aperto un’indagine.
Dalla Farnesina fanno sapere che «l’ambasciata d’Italia a Lima si è attivata per fornire la massima assistenza consolare ai connazionali» ed è «in contatto con i familiari» delle persone coinvolte.