Dopo un giorno dalla riapertura, una pausa durata una settimana per permettere alla ditta incaricata di eseguire un intervento di derattizzazione, si chiudono nuovamente i cancelli della scuola dell’Infanzia “A. Lopez y Royo” di Taurisano.
Le attività del plesso scolastico si erano già fermate la settimana scorsa, dal 27 al 30 settembre, per poi riprendere l’altro giorno. Ma una volta tornati a casa i bambini avrebbero raccontato di aver visto dei topi e così i genitori martedì mattina hanno accompagnato i propri figli in classe, fermandosi poi davanti ai cancelli per protestare.
«Non puntiamo il dito contro nessuno – afferma una mamma –, ma pretendiamo che i nostri figli frequentino una scuola igienicamente sicura. È un problema che va avanti da tempo e la situazione ci preoccupa ancora di più con l’avvio della mensa scolastica». La consigliera d’Istituto, Roberta Pacella, afferma che: «La presenza dei ratti era conosciuta all’amministrazione sin dall’anno scorso. In virtù di questo, prima dell’avvio dell’anno scolastico è stato effettuato un intervento di derattizzazione e poi altri due, ma nonostante ciò il problema non è stato risolto. Pensavamo che il problema derivasse dall’abbandono del parco giochi adiacente la scuola chiuso da circa venti anni. Qualche mese fa è stato completamente pulito, ma i topi avranno cercato un’altra “casa” e probabilmente è sempre nei pressi della scuola».
I genitori a gran voce hanno chiesto che l’istituto sia chiuso lasciando lavorare la ditta che verrà incaricata per la derattizzazione senza fretta garantendo, nel frattempo, il prosieguo delle lezioni in un altro plesso scolastico. Poco dopo è giunto il sindaco di Taurisano, Luigi Guidano, che a questa richiesta ha affermato: «Oggi stesso firmerò un’ordinanza per chiudere la scuola per l’intera settimana, potete già prendere i vostri figli e tornare a casa, ma il Comune non ha la disponibilità di altri luoghi: bisogna pazientare. Quando la scuola è stata riaperta lunedì i sensori non rilevavano presenze di ratti. Nonostante tutto, il topo è stato visto e ammazzato con i sistemi tradizionali. Faremo un intervento ancora più radicale, che vada a valutare potenziali punti d’ingresso di topi, in maniera che il problema si risolva definitivamente. Faremo uno spostamento di tutti i mobili liberandoli da carte e altro materiale vecchio. Abbiamo installato dei rilevatori di topi all’esterno e ci sono state delle catture». Insomma, nonostante l’integrale eliminazione del giardino, la pulizia del vicino parco giochi e ben tre derattizzazioni, al momento il problema ratti non è stato risolto.