È stata una mattina concitata quella di ieri per gli studenti e le studentesse del liceo linguistico “Ettore Palumbo” di Brindisi: due alunni della scuola sono venuti alle mani ed è intervenuta la Polizia di Stato. I fatti sono ancora del tutto da chiarire, ma il quadro che si ha della situazione è tutt’altro che rassicurante. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti due ragazzini, sui sedici anni entrambi, hanno avuto una colluttazione. Il tutto sarebbe avvenuto verso le ultime ore di lezione, nei corridoi del liceo. Uno dei due ragazzi stava percorrendo il corridoio quando il compagno di scuola, ex compagno di classe, gli ha dato un pugno in pieno volto. Dal pugno sarebbe scaturita la lite tra i due e ad averne la peggio è stata proprio la probabile vittima, a cui sono state strappate varie ciocche di capelli.
In più l’aggressore avrebbe estratto un paio di forbici, fortunatamente a punta arrotondata rincorrendo per i corridoi l’altro ragazzo in preda al panico. Ci ha pensato un bidello a sedare la rissa o almeno ha tentato di farlo. L’assistente scolastico nel tentativo di calmare i due ha visto rovinosamente rompersi i suoi occhiali. Quando ha realizzato che sarebbe potuto finire nei guai, l’aggressore, si è dato alla fuga all’esterno dell’istituto. Dopo poco è stato riportato dentro il liceo da un professore della scuola.
Sul posto sono giunte due volanti della Polizia di Stato intervenute per chiarire quanto successo e le dinamiche dell’accaduto. Le motivazioni dell’alterco sarebbero riconducibili ad una ragazza. Secondo le prime indiscrezioni, l’aggredito avrebbe avuto “guardato troppo” una ragazza, di cui l’aggressore è invaghito.