Dopo l’ispezione cadaverica sul corpo del dottor Pietro Gatti sarebbe emersa una ferita al naso. Aperta un’inchiesta per omicidio colposo per accertare la causa della morte del medico 59enne, primario del reparto di medicina dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, trovato senza vita dopo un’immersione nelle acque di Rosa Marina, la mattina del 31 dicembre scorso.
La pm titolare del fascicolo, Livia Orlando, ha formulato l’ipotesi di reato al momento contro ignoti in vista dello svolgimento dell’autopsia, prevista per il pomeriggio di oggi. Gatti, originario di Ceglie Messapica era appassionato di pesca in apnea.
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Di Serena Nuzzaco24 Novembre 2024