Quattro persone sono state rinviate a giudizio con l’accusa di omicidio colposo e lesioni personali colpose nell’ambito dell’inchiesta sul crollo di un capannone, avvenuto il 26 gennaio del 2021 a San Michele Salentino, in cui perso la vita il titolare di una ditta esecutrice delle opere, il 49enne Franco Mastrovito.
È quanto ha disposto la gup del tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis.
Tra i quattro imputati c’è Massimo Ferrarese, amministratore unico della società Prefabbricati Pugliesi srl, (impresa appaltatrice della realizzazione di un capannone prefabbricato) e attuale commissario del governo per i Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026.
Le altre tre persone rinviate a giudizio sono: Domenico Padula (amministratore unico impresa appaltatrice delle opere in cemento armato, delle fondazioni e del massetto) e i tecnici Stefano Barletta e Giuseppe Mazzotta.
A giudizio anche un’azienda per un presunto illecito amministrativo, la Padula service srl.