Brindisi, due indagati per la morte di Vincenzo Valente: l’operaio vittima di un incidente nello zuccherificio

Ci sono due indagati per la morte di Vincenzo Valente, operaio 46enne di Latiano morto la notte tra venerdì e sabato scorsi in uno zuccherificio a Brindisi a seguito di un incidente sul lavoro.

Si tratta di Stefano Morelli, 44enne titolare dell’azienda Sedec di cui Valente era dipendente, e del 57enne Riccardo Casoni, direttore dello zuccherificio. Sono accusati di omicidio colposo aggravato commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Valente, originario di Latiano in provincia di Brindisi, nella notte tra venerdì e sabato era impegnato in alcune attività di manutenzione quando, per cause in via di accertamento, il nastro gli avrebbe tranciato un braccio, provocando una grave emorragia.

Le indagini sono condotte dallo Spesal e dalla Polizia, ed era già stato eseguito il sequestro preventivo dell’area dell’incidente.

La salma dell’operaio è ancora a disposizione della procura di Brindisi.

Nel giorno dei funerali come ha già annunciato il sindaco di Latiano Mino Maiorano, sarà proclamato il lutto cittadino.

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