Arrivavano dalla Grecia le 165 bici elettriche e le 1.706 friggitrici ad aria di origine cinese sequestrate dalla Guardia di finanza nel porto di Costa Morena a Brindisi.
I prodotti arrivati nello scalo adriatico sono risultati privi della marcatura “CE” e delle necessarie certificazioni sul rispetto di alcune direttive europee a tutela della sicurezza e della salute umana.
Le apparecchiature, infatti, non riportavano alcuna etichettatura da cui rilevare, come richiesto dalle norme comunitarie, i dati tecnici e quelli identificativi come il produttore, il modello, la potenza e la velocità massima del motore, eccetera.
Due persone, alla guida di due autoarticolati su cui era la merce sono state denunciate per la commercializzazione di prodotti industriali con segni non veritieri, reato che prevede la confisca e distruzione del materiale.