SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Botte, minacce e insulti alle fidanzate: due baresi a processo per stalking e lesioni

È in programma il 12 dicembre la prima udienza del processo a carico di Rocco Dell'Aglio, 20enne di Noicattaro, e Giovanni Martire, 23enne di Triggiano, accusati di aver picchiato, minacciato e insultato le rispettive fidanzate. Per loro, che attualmente si trovano agli arresti domiciliari, la gip del Tribunale barese Valeria Isabella Valenzi ha disposto il…

È in programma il 12 dicembre la prima udienza del processo a carico di Rocco Dell’Aglio, 20enne di Noicattaro, e Giovanni Martire, 23enne di Triggiano, accusati di aver picchiato, minacciato e insultato le rispettive fidanzate. Per loro, che attualmente si trovano agli arresti domiciliari, la gip del Tribunale barese Valeria Isabella Valenzi ha disposto il giudizio immediato accogliendo la richiesta avanzata dalla pm Desirée Digeronimo.

A Dell’Aglio la Procura contesta innanzitutto lo stalking ai danni della fidanzata, una 22enne di Mola di Bari. Diversi gli episodi finiti sotto la lente della pm. Ad aprile, al culmine di una discussione, il giovane avrebbe dato un morso all’altezza della palpebra della ragazza; in un’altra circostanza l’avrebbe presa a pugni procurandole ematomi sul braccio destro; il 6 ottobre scorso, infine, sarebbe entrato nel bed and breakfast in cui la 22enne si trovava con amici colpendola alla testa con una bottiglietta di profumo, afferrandola e scaraventandola a terra, sferrandole calci e minacciandola di morte. A Dell’Aglio si contestano anche i reati di lesioni e di furto, visto che in una circostanza avrebbe strappato il cellulare dalle mani della ragazza.

Anche nel caso di Martire sotto la lente sono finiti gli insulti, le minacce e le aggressioni per motivi di gelosia ai danni della fidanzata, una 18enne di Rutigliano assistita dall’avvocato Antonio La Scala. Il primo episodio risalirebbe alla settimana di Ferragosto del 2023, quando il giovane avrebbe raggiunto la ragazza a Gallipoli e, al culmine di un litigio, l’avrebbe colpita con una testata all’occhio per poi andarsi a schiantare con l’auto in una rotatoria; in un’altra circostanza le avrebbe sbattuto la testa sul cruscotto dell’auto circa venti volte, causandole la perdita di sangue, per poi scaraventarla fuori dall’abitacolo; il 6 ottobre scorso, infine, avrebbe fatto irruzione nel bed and breakfast in cui la fidanzata si trovava con alcuni amici e le avrebbe poi puntato alla gola un coltello dalla lama di venti centimetri.

ARGOMENTI

#moladibari
#noicattaro
#processo
#rutigliano
bari
cronaca

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!