Un 29enne materano è stato arrestato, e posto ai domiciliari, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori.
L’uomo affliggeva il padre con continue richieste di denaro minacciandolo e, in caso di rifiuto, assumeva un comportamento violento danneggiando suppellettili e mobili di casa con calci e pugni.
In una circostanza, mentre il 29enne si trovava in auto con il padre, al rifiuto del genitore di dargli del denaro, lo avrebbe colpito con pugni alla nuca e alla spalla costringendolo a fare ricorso alle cure dei sanitari.
Ad aprile il 29enne era già stato allontanato dalla casa paterna ma avrebbe continuato a tormentare il padre citofonando in piena notte e costringendolo ad aprirgli la porta dopo aver danneggiato il portone condominiale. Una volta entrato nell’abitazione, avrebbe danneggiato alcune suppellettili.
I comportamenti violenti del 29enne hanno causato nel padre forti timori costringendolo a cambiare abitudini di vita. Ora il giovane si trova agli arresti domiciliari.