Body shaming contro l’arcivescovo di Foggia: monsignor Ferretti nel mirino degli haters

A Foggia “la madre dei cretini è sempre incinta”. Il detto di flaiana memoria trova adepti nel capoluogo daunio prendendo di mira il nuovo presule della diocesi di Foggia-Bovino, arrivato da Maputo in Mozambico.

Un body shaming sulla presenza fisica di monsignor Giorgio Ferretti, con commenti sui social che hanno scatenato molte polemiche e altrettante difese dell’arcivescovo, che da ieri ha preso possesso della guida della diocesi.

«Secondo me la Madonna lo manda a quel paese. Prima perdi qualche chilo e poi ne parliamo». E ancora: «Mi metto nei panni della Madonna quando prega davanti a un bel cosciotto arrosto mentre a Gaza migliaia di bambini stanno morendo di fame».

Sono alcuni dei commenti apparsi in rete finiti nella polemica social e nei battibecchi tra foggiani che non risparmiano l’arcivescovo per la recente esperienza africana, terra notoriamente abitata da omofagi. «Attenzione ai bambini», scrive un foggiano dalla illuminante cultura.

Commenti che hanno suscitato un coro di sdegno, mentre le sindache di Foggia e Bovino, testimoni dell’ingresso in diocesi di monsignor Ferretti, preferiscono non commentare per non dare visibilità a qualche imbecille.

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