Procede per interventi territoriali la lotta al crimine in provincia di Foggia, con periodiche operazioni che consentono di concentrarsi sulle dinamiche malavitose di aree specifiche e su particolari settori dell’attività illegale.
In cinque settimane, l’attenzione dei carabinieri è stata focalizzata su Lucera e sullo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti che ormai sta assumendo proporzioni allarmanti nel centro federiciano.
Positivo il bilancio, dal punto di vista della repressione e della “mappatura” del crimine in zona: cinque arresti e 2,5 chili di droga sequestrati. L’1 settembre è finito in manette un 23enne, pregiudicato. In un controllo del territorio, in via San Severo, è apparso nervoso, comportandosi in modo sospetto. Così i militari lo hanno perquisito, trovando nascosti negli slip 97 grammi di hashish e hanno proceduto all’arresto. Il giovane è stato inizialmente ristretto ai domiciliari, per poi essere messo in libertà a seguito dell’udienza di convalida del provvedimento.
Nel pomeriggio del 9 settembre, nella perquisizione di un circolo privato in via Pasubio, i carabinieri hanno trovato un pregiudicato 50enne che portava addosso 32,2 grammi di hashish divisi in una ventina di dosi pronte alla vendita. Il locale, ritenuto dagli investigatori luogo di abituale spaccio, è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo, arrestato, è tornato libero per decisione dell’autorità giudiziaria.
Il 22 settembre, l’operazione più “proficua”: nella perquisizione della casa di un pluripregiudicato di 23 anni, nella zona “167”, hanno rinvenuto e sequestrato circa 420 grammi di hashish, 40 grammi di eroina, 35 grammi di cocaina e circa 15 grammi di marijuana, oltre a materiale utile alla pesatura e al confezionamento delle singole dosi. Per il pluripregiudicato, dopo le manette, sono scattati gli arresti domiciliari.
Nel pomeriggio del 7 ottobre sono stati disposti due blitz, a breve distanza una dall’altra, nella zona di “Lucera 2”. Durante il primo, hanno ritrovato nel box di un condominio, un essiccatoio usato per disidratare 30 piante di marijuana, oltre ad alcune buste con fiori e foglie già secchi e divisi, per un totale di oltre 1 chilo e mezzo di stupefacente. Il proprietario del locale, 25enne e incensurato, arrestato, all’udienza di convalida è stato sottoposto all’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria. Nel secondo, controllando l’appartamento di un pregiudicato di 46 anni, hanno rintracciato 170 grammi di marijuana, 12 di hashish e 1,5 di cocaina, insieme a strumenti e materiali che vengono usati per preparare le dosi. Il 46enne è finito ai domiciliari in attesa del processo.