Bitritto, 27enne ucciso davanti a un bar: chiesta la condanna a 14 anni per il gestore del locale

Quattordici anni di reclusione è la condanna chiesta dalla Procura di Bari per il 33enne Francesco Assunto, gestore del bar “Coffee Time” di Bitritto a processo con rito abbreviato per l’omicidio volontario (con dolo eventuale) del 27enne Giovanni Palazzotto, soffocato fino a morire all’alba del 20 novembre del 2022 davanti al locale.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Assunto avrebbe causato la morte di Palazzotto bloccandolo a terra per circa 16 minuti, comprimendogli il torace con le ginocchia per impedirgli di entrare e danneggiare il suo bar.

La vittima, che era in stato di alterazione per aver assunto alcol e cocaina “a dosi tossiche e potenzialmente letali”, come si legge negli atti, dopo le 5:15 di mattina si avvicinò al “Coffee Time”, urlando e scalciando la porta d’ingresso per entrare, dopo aver danneggiato il vicino bar “Blanco”.

Assunto, secondo quanto ricostruito, sarebbe riuscito a bloccare Palazzotto dopo averlo colpito con sei pugni, e lo avrebbe poi immobilizzato a terra, continuando a esercitare pressione sulla vittima nonostante le richieste d’aiuto.

Secondo l’accusa, la pressione sul corpo del 27enne avrebbe causato la morte per soffocamento di Palazzotto. Assunto fu arrestato in flagranza dai carabinieri, scarcerato dopo pochi giorni e infine sottoposto ai domiciliari.

Il difensore dell’imputato, Raffaele Quarta, ha invece chiesto l’assoluzione del suo assistito. La sentenza è prevista al termine della prossima udienza del 3 ottobre.

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