Momenti di tensione si sono vissuti, nel pomeriggio di qualche giorno fa, a Bisceglie dove i carabinieri hanno salvato un ragazzo di 24 anni che minacciava di togliersi la vita gettandosi sotto un treno.
Provvidenziale è stata una telefonata alla centrale operativa che ha permesso l’immediato intervento dei militari.
Il giovane camminava lungo i binari nei pressi del cavalcavia di via degli Aragonesi, in una zona impervia. I carabinieri sono riusciti a raggiungerlo e hanno tentato un primo approccio. Un appuntato, in particolare, ha provato a instaurare con il ragazzo un dialogo paterno, cercando di creare un contatto emotivo per riportarlo alla calma.
La situazione è precipitata improvvisamente all’arrivo di un treno ad alta velocità. Il giovane si è posizionato di scatto al centro dei binari, deciso a compiere l’estremo gesto. Con grande prontezza di spirito, l’appuntato non ha smesso di parlargli e, urlando per sovrastare il rumore, è riuscito a convincerlo a spostarsi proprio un istante prima dell’impatto: il treno ha sfrecciato a pochi centimetri da loro, lasciandoli illesi per miracolo.
Passato il convoglio, il dialogo è ripreso. Il 24enne, scosso, ha accettato di spostarsi verso il muretto di delimitazione. Cogliendo l’attimo propizio in cui il ragazzo si trovava in una posizione meno precaria, i carabinieri sono scattati: lo hanno afferrato saldamente e trascinato in sicurezza, scongiurando definitivamente il pericolo, grazie anche alla collaborazione del personale della polizia locale di Bisceglie e degli operatori sanitari del 118, intervenuti sul posto.










