Una brutta sorpresa per i volontari, amici degli animali, che si occupano delle colonie feline di Binetto. A sole 24 ore di distanza sono stati trovati due gatti deceduti sul ciglio della strada. Uno dei due è stato visto agonizzare, con la schiuma alla bocca. Questo particolare ha fatto immediatamente pensare che potesse trattarsi di un caso di avvelenamento e ha fatto scattare l’allarme sui social.
«Da qualche giorno – scrivono le volontarie – in via Grumo, all’altezza del negozio di scarpe e nella stradina adiacente, nel giro di due giorni sono morti due gatti, per avvelenamento». «Si tratta di gatti facenti parte di una colonia felina regolarmente registrata alla Asl -spiegano – e ognuno dei gatti ha un microchip sottocutaneo che ne permette il riconoscimento. Gli animali non davano fastidio a nessuno, erano abituati all’uomo e noi volontarie abbiamo sempre avuto grande cura della pulizia degli spazi».
Ma evidentemente a qualcuno la presenza di quei felini non era gradita, tanto da attirarli con la promessa di cibo, per poi avvelenarli e portarli alla morte procurandogli grandi sofferenze.
«La cattura, sterilizzazione, monitoraggio e la tutela dei felini – fa sapere Alessandra Maselli, una delle curatrici delle colonie feline del territorio – comporta una spesa non indifferente per i volontari, per il Comune in caso di intervento veterinario urgente e per gli intestatari di colonia e loro tutori. A Binetto abbiamo costituito tre colonie, tutte regolarmente monitorate e registrate. I gatti erano in perfetta salute, prima di incontrare la loro fine».
«Siamo a conoscenza del fatto che sul territorio ci sia ancora qualcuno che si oppone alla presenza dei felini – aggiunge la volontaria Maselli – ma bisogna capire che le colonie non possono essere spostate e che le volontarie offrono un servizio aggiuntivo alla comunità, perchè gli animali randagi appartengono allo Stato e chi li maltratta compie un reato».
Quanto accaduto è stato immediatamente denunciato alle forze dell’ordine, che hanno avviato un’attività di controllo e monitoraggio dell’area. Certo se nella zona vi fossero telecamere di videosorveglianza sarebbe molto utile e prezioso verificare se abbiano ripreso qualcosa di importante per poter individuare i responsabili di quanto accaduto.
«Come Comune – dichiara il sindaco Vito Bozzi – siamo stati sempre attenti al tema degli animali. Siamo uno dei pochi comuni che si è dotato di una vasta area di sgambamento per i cani, su via Bitetto e arrivano da tutto l’interland per portarci i loro animali. Stiamo attenzionando e facendo le dovute indagini per controllare chi può aver fatto una cosa del genere, un gesto inqualificabile e da vigliacchi».