Bici elettriche modificate: in un solo giorno multe per 20mila euro a Bari

Ventimila euro di sanzioni. È il risultato del primo giorno di controlli con una postazione fissa della polizia locale di Bari in centro città.

Ieri pomeriggio gli agenti guidati dal comandante Michele Palumbo hanno concentrato l’attenzione sui mezzi della cosiddetta “mobilità dolce“: biciclette elettriche e scooter.

In piazza del Ferrarese, dalle 15 alle 21, si sono svolte le attività congiunte della polizia locale con i tecnici della Motorizzazione civile con apposite strutture tecniche allestite (un banco di prova e altre strumentazioni tecnologiche) che hanno consentito di verificare eventuali alterazioni per modifiche costruttive che incidono anche sulle limitazioni prescritte ai limiti massimi delle velocità consentite per la tipologia dei diversi mezzi in transito.

Capita sempre più spesso, infatti, di vedere sfrecciare a tutta velocità biciclette elettriche “modificate” e che diventano dei veri e propri ciclomotori, mettendo in pericolo i pedoni e gli altri veicoli, oltre all’incolumità degli stessi conducenti su due ruote.

Nel dettaglio, su 12 controlli effettuati – otto bici e quattro ciclomotori – è stato possibile constatare che sei bici erano regolari e due, invece, non rispettavano le indicazioni del codice della strada.

Questi mezzi, sottolineano dalla polizia locale di Bari, potrebbero essere utilizzati dalla “microcriminalità nel tentativo di eludere le leggi”. Se un cittadino perde i “requisiti morali” a causa di reati, gli viene tolta la patente e quindi non può guidare nemmeno i ciclomotori. Invece le biciclette a pedalata assistita sono alla portata di chiunque e sono difficili da individuare essendo senza targa.

«Questo settore – spiega Umberto Volpe, il direttore generale territoriale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – è in continua evoluzione, ed è urgente un intervento normativo che, aggiornando l’attuale codice della strada, lo regolamenti efficacemente. Tali modifiche normative sono contenute in un disegno di legge, attualmente all’esame del Parlamento. Saranno organizzate – prosegue Volpe – altre tre giornate di controlli, sempre nel territorio barese, per dare continuità a questa attività, in un periodo nel quale, grazie all’approssimarsi della stagione estiva, questo tipo di mobilità ha un notevole incremento».

Il vice commissario della polizia locale di Bari, Michele Santorsola, assicura che «continueremo anche nei prossimi mesi: questi mezzi sono sempre più coinvolti in incidenti stradali. Tutto questo ha una funzione preventiva e repressiva».

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