«Sono trascorsi 80 anni da quella tragica notte. Una tragedia, appunto, sulla quale per lungo tempo ha gravato un imbarazzante e colposo silenzio ma che ci impone di onorare la memoria delle oltre 600 vittime». Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ricorda l’incidente ferroviario avvenuto nella Galleria delle Armi, a Balvano (Potenza) nella notte tra il 2 e il 3 marzo 1944.
«A tal fine, dallo scorso 2021, con la legge regionale numero 33 – spiega il governatore lucano – abbiamo voluto proclamare il 3 marzo la Giornata della Memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano. Il senso è di trasmissione un ricordo condiviso. che ci guidi e costruisca il senso etico che deve caratterizzare le nostre azioni come singoli e come comunità. Il valore della nostra commemorazione è dunque quello di restituire dignità a quelle vittime per troppo tempo dimenticate.
«Desidero rivolgere – conclude – un pensiero di vicinanza ai familiari delle vittime che hanno subito, oltre la perdita, anche l’indifferenza di un’epoca caratterizzata da contrasti e contraddittori. Dopo 80 anni, non possiamo parlare di pacificazione con la storia, ma possiamo affermare che questi ultimi anni ci hanno restituito in maniera più limpidi i contorni dell’evento. Nel rispetto dei passeggeri clandestini la cui unica colpa fu di salire su quel treno merci».