Collo e pinne legate a pesanti macigni, poi gettata in mare e morta annegata: questa mattina è stata ritrovata la carcassa di una Caretta caretta a Barletta.
È il secondo caso «di assassinio di tartarughe in poco più di tre mesi», denunciano dal centro recupero tartarughe marine del Wwf di Molfetta.
Entrambe le Caretta caretta, la prima a fine ottobre l’altra oggi, sono state uccise con lo stesso modus operandi che, proseguono i volontari, «fa pensare ad un killer seriale che colpisce in maniera compulsiva».
I responsabili del centro denunceranno quanto accaduto ma «considerata la gravità della situazione», chiedono «a tutti i cittadini e soprattutto ai pescatori barlettani e non, di segnalare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi attività “strana” da parte di chiunque. Preghiamo tutti di aprire gli occhi, di non voltarsi dall’altra parte, di aiutarci a fermare questa strage assurda e insopportabile», concludono i volontari.