Cinquemila ricci di mare sono stati sequestrati a Bari dal personale della capitaneria di porto.
Erano trasportati in un mezzo isotermico e senza la documentazione attestante la tracciabilità del prodotto.
L’uomo alla guida del furgone è stato multato.
I ricci, invece, sono stati immediatamente restituiti all’ambiente marino, a cura dei militari intervenuti, a salvaguardia della risorsa alieutica.