Discariche abusive, gestione non autorizzata di rifiuti e trasporto di materiali con mezzi non idonei. Sono queste le principali violazioni riscontrate dalla Polizia locale di Bari nell’ambito di alcuni interventi a contrasto dell’inquinamento ambientale e della tutela del territorio eseguiti nelle ultime settimane.
Il primo caso è a Mungivacca dove gli uomini del comandante Palumbo hanno sequestrato un’area recintata in cui venivano scaricate tonnellate di rifiuti organici, soprattutto letame, senza alcuna autorizzazione. Il titolare di un’azienda agricola e zootecnica è stato denunciato e il mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti è stato sequestrato.
A Bari-Palese, invece, gli agenti della Polizia locale del capoluogo hanno sequestrato un autocarro sorpreso a trasportare rifiuti costituiti da cartongesso rivenienti da attività di demolizione: pur avendone le autorizzazioni, l’impresa utilizzava un mezzo privo del formulario per l’identificazione dei rifiuti.
La terza operazione della Locale barese ha visto il sequestro di un’area di circa mille metri quadrati di San Girolamo, regolarmente recintata e chiusa con cancelli, dove sono stati trovati, accatastati alla rinfusa, rifiuti speciali pericolosi tra cui rottami ferrosi, bidoni in ferro con residui di sostanze chimiche, scocche di veicoli privi di targhe e non identificabili, natanti in disuso, pneumatici usati, prodotti R.A.E.E., frigoriferi e lavatrici rottamate, mobilio in disuso. Due persone sono indagate.