Un’area di circa 10mila metri quadrati, completamente asfaltata, è stata sequestrata dagli agenti della polizia locale di Bari, con il supporto del personale degli uffici tecnici comunali.
Nell’area sorgevano diverse attività abusive all’interno di una serie di locali in lamiera e muratura, alcuni dei quali venivano affittati per parcheggiare auto.
I locali erano adibiti a carrozzeria, laboratori di falegnameria, meccanici e gommisti e addirittura a officine per la realizzazione di infissi per edilizia.
Diverse le violazioni accertate sia sotto il profilo amministrativo che penale, tra cui reati in materia urbanistico-edilizia per ampliamenti plano-volumetrici non autorizzati con omesso deposito dei relativi calcoli statici e cambi di destinazione d’uso di locali mai dichiarati. L’area era anche priva di un impianto per il trattamento e la raccolta acque piovane e relativa autorizzazione. Il registro di movimentazione dei mezzi parcheggiati, inoltre, era fermo al 2020.
Contestate anche violazioni al Testo unico ambientale per la gestione irregolare e abusiva di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Otto, in tutto, i locali sequestrati, oltre a materiali vari.
L’operazione arriva a conclusione di una serie di attività di accertamenti e di controlli della polizia locale che ha visto impegnati circa 20 agenti.