Bari, pretende la casa popolare e minaccia una assistente sociale

Verifiche sono in corso su una presunta aggressione nei confronti di una assistente sociale del Municipio V di Bari da parte di una utente che pretendeva una casa di emergenza dopo un preavviso di sfratto.

La vicenda risale al 10 agosto. Una donna, già in passato seguita dai servizi sociali, avrebbe prima aggredito verbalmente la dipendente comunale e poi l’avrebbe minacciata con una chiave inglese e un cacciavite, danneggiando anche suppellettili dell’ufficio. La donna sarebbe stata bloccata dall’intervento di un operatore della Multiservizi, che ha chiamato Polizia e 118.

«A nome di tutto il mondo del welfare – dichiara Milena Matera, presidente del Croas Puglia, il Consiglio regionale dell’Ordine degli assistenti sociali – esprimo solidarietà e vicinanza alla collega aggredita condannando fermamente ogni episodio di sopruso nei confronti di chi è impegnato nell’esercizio del proprio lavoro». Matera evidenzia che «i dati presentati dalla comunità professionale circa le aggressioni segnalano l’ampia diffusione del fenomeno e le connessioni legate alle condizioni di crescente precarietà delle politiche sociali. Durante il periodo estivo – prosegue – il contesto istituzionale in cui si opera a volte presenta fattori di vulnerabilità che accrescono l’alto rischio di aggressività».

Per Matera «è importante prendersi cura di chi subisce violenza, dare risposte efficaci alle richieste d’aiuto provenienti da fasce sempre più ampie della popolazione, ma è ancora più impellente prevenire i fatti di cronaca e guardare con maggiore attenzione e consapevolezza alle condizioni del sistema dei servizi sociali e socio-sanitari».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version