Bari, omicidio a Torre a Mare: rintracciata la donna che era in auto con Lello Capriati

La donna che, con ogni probabilità, era alla guida dell’auto in cui si trovava Lello Capriati al momento dell’agguato a colpi di pistola la sera di pasquetta a Torre a Mare, sarebbe stata rintracciata dalla polizia.

La donna, a quanto si apprende, sarebbe quasi coetanea della vittima.

Dopo l’agguato, nonostante lo spavento, avrebbe composto il 118, atteso l’arrivo del personale sanitario che ha portato Capriati in ospedale, per poi svanire nel nulla a bordo della vettura.

I poliziotti della squadra mobile stanno mettendo assieme i dettagli finora raccolti anche grazie ai rilievi dei colleghi della scientifica, che saranno compiuti anche sulla vettura sulla quale non vi sono conferme che sia stata sequestrata.

La donna non sarebbe parente della vittima, ma di certo era accanto all’uomo quando è stato raggiunto da tre colpi di pistola alla testa e uno alla spalla. Ha chiesto aiuto e poi è scappata.

Dalla notte di pasquetta a oggi la polizia ha ascoltato parenti e persone vicine alla vittima.

Sul movente gli investigatori non si sbilanciano e sostengono che tutte le piste legate alla criminalità organizzata sono percorribili: dalla vendetta dopo l’agguato compiuto nella piazza centrale di Carbonara, a Bari, con due giovani feriti con colpi di pistola in una zona controllata dal clan mafioso degli Strisciuglio, a un regolamento di conti legato a contrasti nella gestione degli affari illeciti in città.

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