«Un oltraggio vergognoso». Così Fabrizio Tatarella, nipote di Pinuccio e presidente della fondazione intitolata allo zio, commenta quanto accaduto a Bari dove sono stati imbrattati i manifesti affissi in corso Italia per il 25esimo anniversario della morte del politico italiano.
Vernice nera ha reso illeggibile la frase che accompagnava la foto di Pinuccio Tatarella, a sua volta sfregiata con delle croci in corrispondenza degli occhi dell’esponente del Movimento sociale italiano.
«Purtroppo – aggiunge Fabrizio Tatarella – bisogna prendere atto che al giorno d’oggi esistono ancora delle persone che evidentemente usano la lotta politica cercando di offendere chi non c’è più e non può difendersi. Mi auguro che tutte le forze politiche prendano le distanze da questo vile gesto compiuto a qualche giorno di distanza dai 25 anni dalla scomparsa di Pinuccio ricordato con un convegno a Roma alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella», conclude.