Bari, il faro della Procura su assunzioni di parenti di Cataldo e Pisicchio in aziende pubbliche

La procura di Bari avrebbe acceso i riflettori su un nuovo filone d’inchiesta su presunte assunzioni in società pubbliche in cambio di favori elettorali.

A quanto si apprende, la Guardia di finanza avrebbe acquisito gli atti di un concorso indetto da Retegas Bari, società partecipata dal Comune, nel quale sarebbero stati favoriti parenti di Sandro Cataldo e Alfonsino Pisicchio, ai domiciliari nell’ambito di due distinte inchieste su voto di scambio e corruzione.

La Guardia di finanza avrebbe acquisito i documenti relativi a un concorso per un posto da impiegato addetto alla gestione clienti, bandito a luglio 2022. Il concorso avrebbe permesso l’assunzione di un parente ciascuno per Cataldo e Pisicchio.

Sandro Cataldo, fondatore del movimento “Sud al Centro” e marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, è ai domiciliari dal 4 aprile per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. L’ex assessore regionale Alfonsino Pisicchio, invece, è stato arrestato (sempre ai domiciliari) il 10 aprile con le accuse di corruzione, truffa, falsità materiale e turbata libertà degli incanti.

La Guardia di finanza starebbe svolgendo accertamenti anche su Stp Trani e Adisu.

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