La droga è una voragine che ti consuma lentamente, ti assorbe senza lasciarti più. E la droga, negli ultimi mesi, è tornata ad essere un serio problema per la città di Bari. Il capoluogo pugliese, infatti, è tornato a essere una piazza dello spaccio. Gli effetti si vedono anche soltanto passeggiando per le strade della città, dove si riversa chi è vittima di questa emergenza. È il caso di un uomo la cui vita è devastata dal consumo di eroina.
A Bari, ormai, lo conoscono tutti. Gira la città vestito di stracci e ogni posto è un luogo buono per trascorrere la notte. Non importa che sia la stazione, i portici di corso Italia, largo Ciaia, largo Giannella o piazza Balenzano, dove ieri ha deciso di trascorrere la nottata. Qui è stato immortalato dai residenti del quartiere Madonella, seriamente preoccupati per il suo destino. Le foto che hanno fatto il giro dei social ne documentano le pessime condizioni. Buttato per terra, tramortito dagli effetti della droga, l’uomo ha il volto sfatto dalla dipendenza. Veste un bermuda che gli va stretto, calze strappate e una polo bianca sulla quale balza agli occhi, immediatamente, il rosso del sangue. Decine di persone gli passano vicino, ma non se ne rende conto, preda com’è di un sonno che lo tramortisce.
Alcuni affermano di aver provato ad aiutarlo, ma con scarsi risultati. Sembra che non ci sia niente da fare per lui che, stando a quanto si racconta, sin da piccolo ha dovuto fare i conti con la droga. Qualche suo familiare avrebbe addirittura perso la vita a causa delle dipendenze e questa triste sorte, come una maledizione che si trasmette di generazione in generazione, è toccata anche a lui.
La storia dell’uomo balza agli onori della cronaca proprio il giorno dopo che il capoluogo pugliese ha deciso di entrare a far parte della Rete delle città italiane per una politica innovativa sulle droghe. Il mercato della droga, infatti, negli ultimi anni, ha subito grandi cambiamenti continuando a mietere sempre più vittime tra le persone socialmente emarginate «la cui vita è segnata dai processi di impoverimento che investono le nostre città», come si legge nella Carta firmata anche dall’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico. Il Comune di Bari ha deciso di correre ai ripari, quindi, cercando di dare una risposta a una grave piaga sociale che coinvolge anche sempre di più i più giovani, protagonisti sia dello spaccio che del consumo delle più diverse ( e pericolose) sostanze stupefacenti presenti sul mercato.
