Come in un film d’azione americano, col conducente in preda a un malore e l’auto fuori controllo, a cento all’ora sulla strada, e i poliziotti che devono fermarla a tutti i costi per evitare la tragedia. Ma stavolta non è la trama di una pellicola cinematografica. È successo davvero sulla tangenziale di Bari e il finale non poteva essere migliore: nessun ferito e solo qualche ammaccatura sulle auto.
Eppure, poco prima delle 13, nello scorso fine settimana, la sciagura era dietro l’angolo quando l’attenzione di un equipaggio di agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari è stata attirata da una “Citroen Picasso” che, all’altezza dello svincolo per Santa Caterina, ha tamponato una “Mini Cooper” con a bordo anche una bimba di tre anni. Ma ad allarmare i poliziotti è stato il fatto che la “Picasso”, anziché fermarsi, ha proseguito la sua folle corsa sbandando paurosamente e andando a impattare più volte col “new jersey” in cemento armato che separa le quattro corsie di marcia.
A quel punto, i due agenti in borghese hanno capito che non bisognava perdere nemmeno un istante perché era in pericolo non solo la vita del conducente in preda al malore ma proprio l’incolumità pubblica. Un protocollo applicato alla perfezione. Prima hanno allertato gli altri automobilisti, facendoli rallentare e mettendoseli tutti in fila alle loro spalle. Poi si sono concentrati sulla “Citroen Picasso” che continuava come una pallina da flipper a sbattere da tutte le parti ma senza mai fermarsi.
I poliziotti hanno tentato più volte di affiancarla anche nel tentativo di capire cosa stesse succedendo a bordo. Tutto questo sempre in corsa. Quando hanno constatato che il conducente a malapena riusciva a tenere le mani sul volante, con lo sguardo quasi perso nel vuoto, hanno deciso l’azione di forza, consapevoli che avrebbe comportato rischi anche per la loro vita. Ma non avevano scelta se volevano evitare che il conducente si andasse a schiantare da qualche parte. Così, all’altezza del famigerato “curvone della morte” di Palese, tenendo sempre dietro di loro la colonna di auto sulla tangenziale, sono passati al piano finale. Approfittando dell’ennesimo urto della “Picasso” contro il guard rail che ha provocato la foratura di una gomma e il conseguente rallentamento del mezzo, si sono piazzati davanti con la loro auto e azionando a più riprese il freno a mano sono riusciti finalmente a fermare la corsa della macchina impazzita. Il primo pensiero dei coraggiosi agenti è stato di soccorrere l’automobilista, un 60enne in preda a un grave calo glicemico (crollo del livello degli zuccheri nel sangue). Sul posto sono arrivati poco dopo 118 e polizia locale.
Per fortuna nulla di grave per l’automobilista. Nessun altro mezzo coinvolto grazie all’ottima gestione della situazione da parte degli improvvisati “Starsky & Hutch” (la coppia di poliziotti di una riuscitissima serie televisiva di fine anni ‘70) che, a differenza del 60enne, alla fine erano ancora con l’adrenalina a palla ma tanto fieri e consapevoli di avere, molto probabilmente, salvato delle vite umane.