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Bari, ecco il drammatico conto del Covid. Morti aumentate del 20% in due anni

Nei primi cinque mesi del triennio 2020-2022 le morti, a Bari, sono aumentate del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno considerato nel quinquennio 2015-2019. A rivelarlo è uno studio condotto dall’Istituto nazionale di statistica (Istat), che ha reso noti i dati sulle morti di tutti i Comuni d’Italia, lo scorso 21 luglio.Il dato del capoluogo…

Nei primi cinque mesi del triennio 2020-2022 le morti, a Bari, sono aumentate del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno considerato nel quinquennio 2015-2019. A rivelarlo è uno studio condotto dall’Istituto nazionale di statistica (Istat), che ha reso noti i dati sulle morti di tutti i Comuni d’Italia, lo scorso 21 luglio.
Il dato del capoluogo pugliese balza subito agli occhi: la media dei deceduti tra 2015 e 2019 è stata di poco più di 293 abitanti spirati mensilmente, ma nello stesso periodo dell’anno, tra 2020 e 2022, sono morti quasi 358 baresi al mese. Le statistiche, che Istat produce grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione dei dati Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr) e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’acquisizione del flusso dei deceduti risultanti dall’Anagrafe Tributaria, fotografano una situazione chiara: negli anni della pandemia da Covid, nel capoluogo pugliese si è morti di più. E l’incidenza del virus respiratorio risulta ancora più evidente se si focalizzano i dati relativi ai singoli mesi. Si prendano i dati dei mesi di marzo. Nel quinquennio 2015-2019, i tecnici di Istat hanno appurato che, in città, sono morti, in media, 298,8 cittadini. Più numerose, invece, sono state le morti a marzo 2020, il momento in cui il Covid faceva il suo ingresso preponderante nella vita degli italiani, del 2021 e del 2022, con una media di baresi morti che balza a 405,33: ben il 41% in più. Un dato che trova conferma nelle statistiche nazionali relative alle cause di morte. Nel marzo del 2020, in tutto il Bel Paese, i decessi per malattie dell’apparato respiratorio sono aumentati del 94% rispetto alla media dei cinque anni dal 2015 al 2019. Ad aprile 2020, invece, l’aumento si è attestato sulla soglia del 45%. A livello locale, in effetti, quello di aprile è un altro mese da maglia nera: tra 2020 e 2022, nel capoluogo pugliese sono morti, in media, 367 persone. Nello stesso mese del quinquennio 2015-2019, la media era del 266: quasi il 28 % in meno. Ma il dato è generalizzato e trova conferma anche considerando tutti gli altri mesi dell’anno. Nel periodo 2020-2022 sono morti a gennaio, febbraio e maggio, in media e arrotondando per eccesso, rispettivamente 400, 317, 301 persone. Tra 2015 e 2019, prendendo come riferimento gli stessi mesi, i decessi erano in media di 360, 293, 263 baresi. Una variazione percentuale che si attesta, per gennaio dell’11,1 %, per febbraio del 7,9% e per maggio del 14,41%.

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